Ponsacco

Celebrazione a chiusura dell’anno di Pastorale familiare

Daniela Martini e David Pupeschi

Domenica 3 aprile nella chiesa parrocchiale di Ponsacco il vescovo Andrea ha celebrato una Messa a conclusione delle attività proposte quest’anno dall’Ufficio diocesano di Pastorale familiare. La celebrazione è stata rivolta in modo particolare alle coppie in attesa o con bambini; in un momento storico in cui l’accoglienza di una nuova vita vede sempre maggiori difficoltà, è importante riflettere e pregare perché la cultura della vita venga promossa e sostenuta.

Da pochi giorni abbiamo celebrato l’Annunciazione: la vita vera che viene nel mondo per mezzo di un sì! Ed è proprio sull’apertura alla vita nascente ed alla vita in generale che ci ha portato a riflettere nell’omelia monsignor Migliavacca: «La seconda lettura ci presenta l’incontro di san Paolo con Gesù, tanto decisivo da cambiargli la vita; potremmo dire che gli ha rinnovato la vita, gli ha donato vita nuova, al punto che Paolo prima perseguitava Gesù e i cristiani, ora dice “so soltanto questo, sono proteso verso ciò che mi sta di fronte, la meta, il premio che Dio ci chiama a ricevere lassù in Cristo Gesù”. Possiamo quindi pensare agli incontri decisivi della nostra vita, quelli che ci hanno regalato vita, ce l’hanno fatta sperimentare come dono, come bellezza, come cammino che si apre. Dall’incontro degli sposi che ha dato vita ad una storia, all’arrivo di un figlio, che è novità di vita per tutta la famiglia. Anche negli incontri quotidiani, fino all’incontro con Gesù ci è regalata la vita – ha proseguito il vescovo -, nostro compito è raccontare la bellezza della vita con i volti e le presenze delle persone che ce l’hanno regalata e ci hanno accompagnato, che hanno riempito di sostegno, speranza e consolazione il nostro cammino».

«Dalla pagina di vangelo – ha continuato ancora il vescovo – possiamo imparare lo sguardo di Gesù sulla donna: Egli non vede un’adultera, una donna peccatrice, ma vede una donna da amare, da perdonare da riempire di misericordia, non vede solo il peccato, l’errore, ma tutta la vita. Ma soprattutto Gesù cerca il bene che c’è anche in questa donna. Ogni volta che ci viene da giudicare qualcuno siamo invitati a cercare il bene nella vita di quella persona. E anche nella famiglia, nella coppia, quando l’intesa e la comprensione si fanno più difficili, allora occorre con Gesù incominciare a raccontare il bene della vita della famiglia e della persona che ho al mio fianco. Gli sposi siano capaci di raccontarsi l’un l’altro e agli altri le cose buone e belle della vita della persona che hanno al loro fianco. Questo racconto apre la strada alla misericordia di Dio, al dono della vita.

L’ultimo invito che Gesù rivolge a questa donna, dopo averle detto “neanch’io ti condanno”, le dice: “Va e d’ora in poi non peccare più”. Come se volesse dire: “Ti ho perdonato e ora vivi in pienezza, vivi la ricchezza della tua vita, vivi il dono che c’è nella profondità della tua esistenza…”. Questo è l’invito di Gesù, vivi l’esperienza dell’amore e in qualche modo ricomincia», ha concluso il vescovo. Alla fine della Messa è stata impartita una benedizione speciale, facendo avvicinare le famiglie con i bambini presenti.

La Commissione diocesana per la pastorale familiare, ha inoltre ricordato un importante evento che quest’anno coinvolge in particolare l’Italia: dal 22 al 26 giugno si terrà a Roma il X incontro mondiale delle famiglie. Da un punto di vista organizzativo, ci saranno vari interventi e testimonianze nella Capitale a cui in presenza parteciperanno dei delegati, mentre tutti potranno essere partecipi mediante streaming; verranno svolte poi varie attività in modo decentralizzato, la nostra diocesi, insieme a quelle di Pisa, Massa Carrara- Pontremoli, Volterra, Lucca, Pescia sta organizzando vari eventi il cui calendario verrà reso noto. Il primo incontro, dal titolo “Chiamati alla santità” si è tenuto il 3 aprile scorso a Volterra con la partecipazione di fra Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio della famiglia della Cei (è possibile ascoltare l’intervento integrale sul canale youtube o sulla pagina Facebook della pastorale familiare della diocesi di Volterra).