Pubblichiamo il racconto che la coordinatrice della Casa Famiglia Caritas di San Miniato (struttura che ospita ragazze affette, per lo più, da handicap mentale) ci ha trasmesso. È il racconto di come trascorrerà da loro il Natale.
«Quello che sta per terminare è stato un anno veramente difficile, l’arrivo del Coronavirus ha sconvolto in poco tempo le nostre vite soprattutto dal punto di vista relazionale e sociale.
Per le ospiti della Casa Famiglia Caritas, come del resto per tutte le persone residenti nelle strutture, ciò ha voluto dire non poter vedere i propri cari per mesi, interrompere tutte le attività esterne, rifugiarsi tra le mura di “casa” con al fianco gli operatori che hanno cercato di rendere le loro giornate ricche e serene, scoprendosi improvvisamente animatori di feste, cuochi provetti, intonati cantanti, tutto questo senza far mai trapelare alle ragazze la paura e la preoccupazione di quello che stava accadendo fuori.
Con non poche difficoltà siamo giunti alla fine dell’anno, il Natale è ormai alle porte, l’atmosfera nonostante tutto si scalda e i cuori si riempiono del desiderio di avere vicino le perone care.
Questo sarà un Natale diverso, non avrà luogo la nostra consueta cena degli auguri, occasione in cui familiari, amici, volontari e comunque tutte le persone che stanno al nostro fianco tutto l’anno si riuniscono per trascorrere un momento di festa, per condividere insieme i momenti belli e brutti, presentare le nostre attività e uscite ma soprattutto vivere insieme la gioia del Natale. Non ci saranno i rientri a casa dai familiari o dai volontari, che in quel giorno aprono le loro case per accogliere le nostre ospiti.
L’atmosfera è particolare, il Natale resta comunque un momento fortemente atteso da tutti, grandi e piccoli e anche noi non rinunceremo al clima di festa, l’albero è addobbato, il presepe è pronto, i lavoretti di Natale procedono a ritmo serrato, il menù delle feste è in via di elaborazione.
Mancano solo gli auguri che noi tutti vogliamo rivolgere, purtroppo a distanza, alle famiglie che ci sono state vicine scoprendo nuove modalità di comunicazioni, a tutti i volontari che allietavano le ospiti di casa con la speranza di poterli rivedere presto, agli abitanti di San Miniato che rinforzavano la rete informale di cui si nutre la nostra casa famiglia e a tutti coloro che, nonostante le difficoltà, non ci hanno dimenticato e ci sono stati vicini… a distanza!
Con la speranza di tornare presto alla normalità le ospiti e gli operatori della Casa Famiglia Caritas insieme alla Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo augurano a tutti Buon Natale».