Per il tempo liturgico che ci conduce al Natale, la Caritas diocesana ha lanciato un appello alle comunità parrocchiali per l’Avvento di Fraternità 2025, che andrà a sostegno di chi vive nei luoghi più colpiti dalla violenza e dalla povertà.
Il primo impegno riguarda il popolo cristiano della Terra Santa, dove una comunità piccola ma resiliente continua a testimoniare la riconciliazione nonostante la tragedia della guerra. Gli anni di conflitto hanno seminato morte e devastazione, con civili innocenti vittime di violenze inaudite. Eppure, la presenza cristiana rimane ferme nella custodia dei luoghi santi e nel lavoro per la pace tra i popoli. Le risorse destinate a questa causa non vanno solo all’assistenza immediata, ma sostengono un’opera più ampia: scuole e centri educativi che accolgono migliaia di studenti, case di riposo, doposcuola e accompagnamento spirituale. Ogni contributo diventa così un seme piantato nella speranza di un futuro di dialogo e convivenza.
Il secondo progetto guarda alla Nigeria, dove la Stella Maris Academy di Minna rappresenta una porta spalancata per i bambini orfani e vulnerabili. La scuola nasce dal bisogno concreto di offrire istruzione gratuita e di qualità a chi è stato colpito dall’Hiv/Aids, dalla povertà e dalla violenza. Con il supporto dei fedeli, il progetto intende trasformare la fragilità in speranza attraverso borse di studio e istruzione, nutrizione e assistenza sanitaria, accoglienza in famiglie affidatarie e case protette, oltre a supporto psicologico e accompagnamento emotivo.
La Caritas diocesana rivolge quindi un appello alle comunità parrocchiali a rispondere con generosità a questo doppio impegno di solidarietà fraterna. Chi desidera contribuire può versare un donativo al conto corrente della Caritas (IBAN: IT75Y0623071150000046489231) o contattare direttamente l’ufficio diocesano per ricevere informazioni dettagliate sui progetti.