Giornata Mondiale del Volontariato

A Perignano tante associazioni con Caritas per «Donarsi senza confini»

di Mimma Sciliano

Una Giornata mondiale del volontariato, all’insegna della condivisione, del comune senso del dono e del servizio nei confronti delle persone in difficoltà, quella celebrata dalla nostra Caritas diocesana venerdì 5 dicembre a Perignano.

Tante persone e associazioni del territorio hanno accettato l’invito di Caritas a festeggiare insieme una ricorrenza che riconosce l’importanza del volontariato nel mondo e come ha detto il direttore, don Armando Zappolini, offre «l’occasione per rinnovare il comune impegno a favore delle persone e a rafforzare quella forma speciale e preziosa di cittadinanza attiva che si manifesta nel mettersi al servizio degli altri». La partecipazione più numerosa è stata quella della Misericordia, con le sezioni di Cenaia, Lari, Ponsacco, Castelfranco di Sotto, San Miniato – La Serra, e della Pubblica Assistenza, con la rappresentanza di Ponsacco e Palaia. Presenti anche Fratres, U Chiodo Fisso, che ha preparato per tutti i presenti un aperi cena equo solidale, e Bhalobasa.

Particolarmente toccanti sono state le testimonianze di un «Donarsi senza confini» di: Suor Cecilia Maracci, religiosa della Congregazione delle Francescane Alcantarine, e medico con una lunga esperienza missionaria in Ciad, Brasile e Sud America, in prima linea durante la pandemia con il suo servizio accanto agli anziani dell’Istituto Santa Lucia di Rieti, e del dottor Baldassare Ferro, membro dell’ONG Palestine Children’s Relief Fund, che si occupa dell’assistenza medica gratuita alle bambine e ai bambini palestinesi gravemente malati o feriti a causa degli attacchi militari, impegnato più volte nella Striscia di Gaza. La serata ha fatto emergere più volte quanto il donarsi all’altro sia un atto che porta bene non solo a chi lo riceve, ma anche a chi lo fa. E ha sottolineato il significato del servizio per tutti i volontari e le volontarie, un servizio che cammina accanto a chi ha bisogno, a volte anche silenziosamente, ma con determinazione. Grazie alla volontà del volontariato, infatti, anche il nostro territorio riesce a rispondere alle numerose esigenze di fragilità. L’evento ha chiuso anche il progetto «Giovani sul Campo», realizzato da Caritas Diocesana con il contributo dei Fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica, diretto a promuovere il volontariato giovanile. I giovani, che nel 2025 si sono impegnati nei servizi di Caritas e nelle esperienze dei viaggi di volontariato in Grecia, Albania, Napoli, Roma e Lecco, hanno raccontato un anno trascorso «sul campo».

La serata si è conclusa con un saluto del nuovo parroco di Perignano, don Francesco Ricciarelli, e con il concerto dei Blu Confine.