Anche quest’anno nel tempo dedicato al Creato, che va dal 1° settembre al 4 ottobre, è stata celebrata anche nella nostra diocesi la Giornata per la Custodia del Creato. Domenica 3 ottobre 2021 la comunità parrocchiale delle Capanne ha ospitato presso la chiesa di San Giovanni questo appuntamento di riflessione e preghiera, in collaborazione con gli Uffici diocesani per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso e per i Problemi sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace.
L’intenzione di questa celebrazione è stata quella di sottolineare l’importanza, come cita il Messaggio delle Conferenze episcopali: di «Contrastare, presto ed efficacemente, quel degrado socio-ambientale che si intreccia con i drammatici fenomeni pandemici di questi anni». Invitando «a una transizione che trasformi in profondità la nostra forma di vita, per realizzare a molti livelli quella conversione ecologica cui invita il VI capitolo dell’enciclica Laudato sii’ di papa Francesco».
Al fine «di riprendere coraggiosamente il cammino, lasciandoci alle spalle una normalità con elementi contraddittori e insostenibili, per ricercare un diverso modo di essere, animato da A amore per la terra e per le creature che la abitano». Questo incontro di preghiera partecipato attivamente dalla comunità parrocchiale, è stato sviluppato in cinque momenti: L’accoglienza, la lode alla Creazione, la riflessione sui comportamenti non adeguati nei confronti del Creato, l’ascolto della Parola che: ha posto l’accento sull’importanza di seguire le indicazioni di Dio per poter vivere in un rapporto armonico con gli uomini e con la terra e infine il momento della speranza che ha visto il coinvolgimento della Scuola primaria di Capanne, dell’Istituto comprensivo “Galileo Galilei”. Gli alunni presenti, con l’aiuto delle loro insegnanti, hanno dato un notevole contributo allo svolgimento di questa giornata presentando i loro elaborati sul tema: «Il pianeta che speriamo# tutto è connesso».
Tematica ecologica, che sarà trattata alla 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani a Taranto. La presenza della scuola è stata molto importante per evidenziare come tutte le istituzioni mettendo insieme le forze possono contribuire, tenendo insieme la lode e la meraviglia di fronte al creato come dono di Dio e la considerazione della responsabilità umana per non aver custodito e valorizzato l’ambiente e le risorse naturali, a educare e a rieducare i nostri stili di vita che molto spesso “feriscono” il nostro pianeta e tutti gli esseri viventi. Un grazie, quindi, a coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa bella opportunità che ci ha permesso di aprirci e di camminare insieme, seppur con piccoli passi, verso una vita nuova.