Si è conclusa con grande successo, entusiasmo e qualche lacrima di commozione una nuova edizione dell’oratorio estivo Grest della Parrocchia di San Miniato Basso. Per un mese esatto, dall’11 giugno all’11 luglio, bambini dalla prima elementare alla seconda media sono stati coinvolti in giochi, attività, gite e momenti di riflessione. Dopo la preghiera d’inizio, al mattino, guidata dal parroco don Fabrizio Orsini, divisi in gruppi omogenei per età, i circa 150 bambini iscritti alle varie settimane dell’oratorio hanno partecipato alle attività sul tema del Grest dell’anno: «Toc Toc», un invito ad aprire le porte alla speranza in questo anno giubilare che ci porta ad essere «pellegrini di speranza».
Ad accompagnarli in giornate piene di sano divertimento, un nutrito gruppo di volenterosi giovani animatori ed educatori tra i 14 e i 20 anni, accompagnati da giovani adulti e adulti, tutti rigorosamente volontari. Questi giovani non sono «improvvisati»: nel corso dell’anno, partecipando a incontri serali con educatori, pedagogisti, psicologi e testimonianze dirette, si sono confrontati tra loro e con sé stessi, tirando fuori le emozioni che spesso i ragazzi non riescono a esprimere. Nel mese di maggio gli incontri si sono intensificati, con appuntamenti anche doppi nel corso della stessa settimana, in cui si sono confrontati con case studies per imparare ad accogliere i bambini dell’oratorio e poi, divisi in gruppi, hanno organizzato le settimane di attività con giochi, attività, laboratori, tornei.
Dall’unione tra animatori e bambini, è nato – come ormai bella consuetudine – un gruppo eterogeneo, colorato e affiatato che ha trascorso le giornate calde di giugno e luglio all’insegna del sano divertimento. Tra le varie iniziative, anche una gita di un giorno al Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari in provincia di Parma in cui i ragazzi sono diventati cavalieri per un giorno, alla scoperta del tesoro di Excalibur, testando i giochi medievali. Molto partecipata anche la cena che ormai, come da tradizione, si svolge nell’ultima settimana di oratorio nel giardino della parrocchia. Anch’essa è stata organizzata dagli animatori ed educatori che, tra una portata e l’altra, hanno messo in scena una «Cena con delitto» ispirata ai personaggi delle «Cronache di Narnia».