L’esperienza della Pasqua è esperienza di cammini che ripartono. L’annuncio del sepolcro vuoto, lo stupore dell’incontro con Lui, con il Risorto, l’ascolto della sua Parola di amicizia, di chiamata, di missione riscaldano il cuore, donano nuova speranza e riparte il cammino. E si racconta di come ci si rimette dietro a Lui, il Signore, il Vivente. Dalla tristezza e dal disorientamento del venerdì santo, finalmente si torna a vivere. Anche la comunità cristiana ritrova sorprendentemente vita e capacità di annuncio e di accompagnare altri ad incontrare il Signore.
Il dono dello Spirito santo nel giorno della Pentecoste spalancherà le porte del Cenacolo per portare l’annuncio da Gerusalemme ai confini del mondo.
In questa celebrazione eucaristica questa sera vivremo il rito di ammissione tra i candidati agli ordini sacri di un nostro seminarista, Marco Paoli, e ci collochiamo in questa avventura di Chiesa.
Anche noi, insieme a Marco, viviamo il fascino di incontrare il Signore, il Risorto e impariamo a vivere il cammino della nostra vita come i passi dietro a Lui, il Signore Vivente, Lui che chiama e apre alla missione, in una comunità, la Chiesa, animata ancora dal dono dello Spirito santo.
E’ l’occasione allora per rendere grazie al Signore per il dono dei cammini di sequela, dei nostri seminaristi e di tutti quelli qui presenti. E’ invito a scoprire ciascuno di noi il nostro percorso dietro al Signore, a rinnovare tutti la nostra fiducia e la disponibilità a seguirlo. E’ evento che ci invita a rinnovare la preghiera per il dono di nuove vocazione al sacerdozio nella nostra diocesi. E lo facciamo in modo particolare in prossimità di quella che nella nostra comunità è vissuta, nel giorno di Pentecoste, come giornata diocesana del seminario.
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