Dopo l’esordio di venerdì 21 giugno a Vinci, con lo spettacolo «Nella mente del Genio», dedicato a Leonardo, il Festival del Dramma Popolare proseguirà a San Miniato con un ricco cartellone idealmente dedicato al genio vinciano.
Il 27 e 28 giugno al Giardino della Cisterna della Misericordia, si terranno due repliche di «Preghiera per Chernobyl» per la regia di Massimo Luconi, con Mascia Musy e Francesco Argirò. Tratto dall’opera del premio Nobel Svetlana Aleksievic, la pièce racconta il disastro della centrale nucleare ucraina sullo sfondo della fine del comunismo sovietico. Sempre il Giardino della Cisterna ospiterà lo spettacolo del 4 luglio, «Effetto Farfalla» di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, che tratta delle ricadute, anche in luoghi lontanissimi, di singole scelte politiche, economiche e personali. L’8 luglio, nell’Anfiteatro della Misericordia di San Miniato, Stefano Filippi terrà un suo monologo su Leonardo da Vinci, «Raro cade chi ben cammina». Dedicata a un altro scienziato geniale, Nikola Tesla, la pièce «Il funambolo della luce» di e con Ciro Masella, in scena al Giardino della Cisterna della Misericordia il 12 luglio.
Infine avranno luogo le rappresentazioni dello spettacolo centrale del Dramma, dal 18 al 24 luglio sulla piazza del Duomo: «Cenacolo 12+1», di Francesco Asselta e Michele Sinisi. Il testo ripercorre in 12 quadri più 1 le vicende che, attraverso le epoche, hanno lambito il capolavoro di Leonardo in Santa Maria delle Grazie a Milano. Il Cenacolo è una delle opere d’arte più colpite dalla violenza, dall’ignoranza e dall’imperizia dell’uomo. Dalla prima cena dei frati davanti a dipinto appena ultimato agli sfregi delle truppe napoleoniche, dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ai recenti restauri, lo spettacolo mette in scena personaggi reali fittizi che, volenti o nolenti, hanno reso il famoso dipinto leonardiano quale lo vediamo oggi.