Al conservatorio di Santa Marta a Montopoli il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha inaugurato l’omaggio all’artista.
Dell’artista Ludovico Cardi il Cigoli ne sentiremo parlare periodicamente, non solo in occasione degli anniversari decennali. Un comitato di lavoro permanente, sulla scia di ciò che fu realizzato nel 2013, proporrà momenti di valorizzazione della vita e delle opere dell’artista, e il lavoro, data la ricca produzione sul territorio, a Firenze, Roma e in molte altre città, non mancherà.
Un itinerario diffuso attraverso l’arte e la bellezza senza dubbio interessante come proposta nell’anno del giubileo come hanno sottolineato anche il consigliere regionale della Toscana Andrea Pieroni e la vice sindaca di Montopoli in Val d’Arno Irene Cavallini.
“L’Omaggio al Cigoli” si è aperto con la proiezione del video omaggio all’artista e con i contributi sulla “Resurrezione di Lazzaro” di Elisa Barani, presidente del Conservatorio di Santa Marta, sull’araldica del Cigoli di Michele Fiaschi, sulla luna ieri e oggi di Tommaso Lavecchia.
Ospite dell’iniziativa Germana Severini, discendente dell’artista (sua nonna Rosalia portava il cognome Cardi Cigoli) che ha tratteggiato come a distanza di tanti anni il suo antenato parli ancora ai nostri giorni, invitando a riscoprire e visitare le opere, così come anche lei stessa ha fatto negli anni.
Non sorprende la partecipazione all’iniziativa del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Già in occasione dell’anniversario quattrocentenario della morte dell’artista, fu grazie alla sua conoscenza con l’allora presidente degli Uffizi Antonio Natali se si poté arrivare al prestito dell’autoritratto del Cigoli esposto poi a palazzo Grifoni per la prima volta a San Miniato.
Giani ha ripercorso la vita dell’artista contestualizzandola nelle vicende della famiglia dei Medici e di come il suo apporto fu di assoluto valore sia a Firenze, sia a Roma.
Le mostre didattiche inaugurate successivamente ripercorrono i momenti principali dell’artista soffermandosi in particolare, sull’amicizia con Galileo Galilei e sull’osservazione della luna riprodotta poi a Roma alla basilica di Santa Maria Maggiore e di cui Tommaso Lavecchia ha riproposto, attraverso alcuni sui scatti durante l’osservazione del cielo oggi, i dettagli delle “rugosità”, i crateri e i vulcani.
Il presidente Eugenio Giani ha colto l’occasione, accompagnato dalla presidente Elisa Barani, per visitare per la prima volta il Museo diocesano contenuto all’interno del Santa Marta e che conserva opere artistiche di pregevole valore e per conoscere la struttura che – come ha spiegato la presidente Barani – “ha molte fragilità ma che come posizione, spazi e storia potrebbe tornare ad essere centrale per la comunità”. In questo una sinergia e una strategia comune su tutti i soggetti che possono dare il loro apporto, è senza dubbio una delle chiavi per poter rendere fruibile in maniera più ampia i luoghi e le bellezze che ospitano.
La sintesi della serata può essere ricondotta nell’intervento conclusivo della sindaca di Montopoli in Val d’Arno Linda Vanni: «L’arte, in tutte le sue forme, è un linguaggio universale che ha il potere di raccontare storie, di esprimere emozioni e di creare ponti tra passato, presente e futuro – ha detto la sindaca di Montopoli Linda Vanni – . Ma ciò che spesso non ci rendiamo conto è che l’arte può anche diventare uno strumento straordinario per valorizzare il territorio, per promuovere la sua identità e per sviluppare una coscienza collettiva che guardi con orgoglio al proprio patrimonio. A Montopoli, al Santa Marta, custodiamo un tesoro preziosissimo che è la Resurrezione di Lazzaro proprio del Cigoli, un tesoro poco conosciuto anche da chi abita qui a pochi passi. Per cui grazie a chi ha organizzato questa iniziativa che punta i riflettori sul Cigoli, sulla sua opera e sul suo legame con il territorio»
La mostra, organizzata dall’Associazione Fiera del Libro Toscano nell’ambito della Festa della Toscana 2024, sarà visitabile ogni sabato pomeriggio fino al 15 marzo dalle 15,00 alle 18,00 e su prenotazione. Intanto sono già in cantiere le prossime iniziative sul Cigoli.