A La Serra la conclusione dell’anno di Pastorale giovanile e vocazionale

«E pace sia», si è concluso l’anno di Pastorale giovanile

La Redazione

Un momento di incontro per i giovani che aveva tutto lo spirito per essere una vera e propria festa di conclusione dell’anno di Pastorale giovanile e vocazionale, quello di sabato 1° giugno. A partire dalle ore 19.00 quando i giovani hanno incominciato ad arrivare a La Serra negli spazi parrocchiali. Prima della Santa Messa all’aperto ci sono state le testimonianze di fede di due ragazzi del Rinnovamento nello Spirito che poi, insieme ad altri giovani, hanno animato la Santa Messa. La celebrazione è stata presieduta da don Marco Casalini, nel bel clima di festa della solennità del Corpus Domini.

Non c’è festa senza un momento conviviale e così è stato. Ai presenti è stata offerta una cena preparata dai collaboratori della Parrocchia di Santa Maria in Valdegola. Poi è stata la volta di una testimonianza da Gerusalemme della giornalista Alessandra Buzzetti. Un momento toccante che ha fatto emergere il clima di sofferenza, ma anche di speranza che attualmente si respira in Terra Santa. Ed è stata proprio “speranza” una delle parole più utilizzate dalla giornalista. A seguire un momento di intrattenimento allegro col Mago Pallonio cha ha meravigliato e fatto ridere tutti con la sua simpatia e bravura. A conclusione di questa ricca e partecipata serata non sono mancati i fuochi d’artificio, un altro momento di meraviglia che ha tenuto tutti con lo sguardo puntato verso il cielo. La Pastorale Giovanile ha poi festeggiato a sorpresa il vescovo Giovanni che ha raggiunto La Serra e che il 2 giugno celebrava il suo compleanno.

I ragazzi si sono dati appuntamento al prossimo anno, che si preparano a vivere con entusiasmo per il Giubileo 2025 che avrà anche una giornata dedicata ai Giovani. La responsabile della Pastorale giovanile diocesana, Linda Latella, ha dichiarato: «È stato un anno di Pastorale Giovanile nuovo, diverso da quelli degli anni scorsi, ma non per questo meglio o peggio. È stato un anno di conoscenze e di consapevolezze nuove che hanno portato a tante nuove riflessioni! Sicuramente è stato un anno dove ha visto l’equipe di Pastorale Giovanile mettersi nuovamente in gioco e in servizio per i giovani della Diocesi e questo porta gioia e amore per l’altro e per il servizio che ci è stato richiesto! È un onore poter fare parte di un ufficio diocesano che si mette a disposizione per gli altri e che si può interrogare per come far avvicinare i giovani alla fede e per come farsi strumenti nelle mani del Signore! La festa giovani è stata una bella conclusione dell’anno pastorale, è stato un momento ricco di tante cose e di tanti volti che hanno portato ogni giovane a godere della comunità, a riflettere sul senso della pace e della speranza e a meravigliarsi delle piccole o grandi meraviglie. Una serata semplice, ma piena di sorrisi e sguardi di comunità, una comunità giovane e viva!».