Carissimi, lo scorso 18 maggio, festa di Pentecoste, ho comunicato alle comunità parrocchiali di San Leonardo a Cerreto Guidi, San Bartolomeo a Streda, Sant’Andrea a Zio, SS. Filippo e Giacomo e Santo Stefano a Poggio Tempesti la rinuncia di padre Alessandro Locatelli dei padri di Betharram, che in accordo con i suoi superiori, inizia un servizio diverso in altra diocesi.
Comunico oggi che ho nominato come nuovo parroco di queste comunità don Tommaso Botti, finora parroco di SS. Maria Assunta e Leonardo a Lari, San Niccolò a Casciana Alta e San Lorenzo a Usigliano di Lari.
In queste comunità parrocchiali, che don Tommaso lascia con sofferta disponibilità ho nominato parroco don Luca Carloni, finora viceparroco a San Giovanni Evangelista a Ponsacco. Anch’egli ha accettato con disponibilità esemplare.
Le nomine entreranno in vigore con la fine di settembre: al più presto saranno comunicate le date dell’ingresso dei parroci nelle rispettive parrocchie. Nei mesi estivi, infatti, sia don Tommaso che don Luca sono impegnati in varie attività pastorali con ragazzi e giovani delle loro attuali parrocchie e della diocesi che, in dialogo con loro, ho ritenuto inopportuno interrompere.
Mentre ringrazio ancora padre Alessandro per il suo servizio alla diocesi, invito le comunità coinvolte in questi cambiamenti a viverli con fede e nella certezza che la disponibilità ai disegni del Signore è la strada per sperimentare sempre più la sua grazia che ci accompagna sempre.
L’affetto per i sacerdoti, che so essere forte tra voi, si traduca in preghiera per loro, chiedendo al Signore che questi cambiamenti, non formulati “a tavolino”, ma per rispondere meglio possibile alla situazione data, ci facciano crescere ancor più nell’unità e nell’affetto a Gesù, che è la fonte della nostra comunione. Questo ci renderà ancora più amici nel compito vero che abbiamo tutti noi battezzati, quello di dar testimonianza di Lui nell’amore reciproco e nella carità vissuta verso tutti.
Preghiamo tutti perché nelle nostre comunità sorgano nuove vocazioni al sacerdozio, che in questi momenti comprendiamo di più nella sua importanza fondamentale per la vita della comunità cristiana: è un cammino sì, faticoso, ma anche umanamente bellissimo.
Vi porto nel cuore e vi benedico nel Signore.
San Miniato, 4 giugno 2024
+ Giovanni Paccosi