Sono passati dieci anni da quando quell’idea di unità anticipata da don Luciano Marrucci e don Raffaele Kanyi Vumabo, vide la nascita. In un’unica unità pastorale, Santa Maria in Valdegola furono riunite le parrocchie di San Giovanni Battista a Corazzano, dei Santi Regolo e Lucia a La Serra, dei Santi Jacopo e Pietro apostoli a Balconevisi e di San Germano a Moriolo.
In questi giorni don Francesco Ricciarelli, primo pievano di Santa Maria in Valdegola, mi ha raccontato qualche indiscrezione sul processo di unificazione: in un primo momento si volevano abolire tre parrocchie e lasciarne soltanto una, sennonché questo avrebbe provocato sicuramente una sorta di rivoluzione popolare. Per questo don Francesco propose un’altra strada: «Sopprimiamole tutte e facciamone una nuova sotto la protezione di Maria, che è la Madre di tutti». Da lì in poi la strada fu segnata: un unico catechismo, il Natale, la Pasqua, le Comunioni, le Cresime, i dopo cresima, hanno visto partecipi i valdegolesi come un’unica parrocchia. E, poi, il circolo culturale e le gite della Valdegola che hanno fatto crescere, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista spirituale e, appunto, culturale.
L’anniversario dei primi dieci anni di cammino unitario, domenica 24 gennaio presso la pieve di Corazzano, è stato celebrato solennemente per iniziativa del nuovo pievano don Simone Meini. A presiedere la liturgia è stato don Francesco Ricciarelli che ha ricordato, nell’omelia, come questa occasione sia una chiamata per tutti, una chiamata al rinnovamento, una chiamata a nuovi orizzonti per la parrocchia da scoprire insieme a don Simone. Proprio quest’ultimo ci ha fatti partecipi del messaggio del nostro vescovo Andrea, che ha scritto: occorre camminare insieme, che vuol dire camminare come fratelli e sorelle, perché questo è il Vangelo, questa è la Chiesa del futuro.
Il saluto delle autorità civili è stato espresso dal sindaco Simone Giglioli che si è detto contento di essere presente, anche come abitante di Balconevisi, e quindi come parrocchiano di questa unità pastorale. Paolo Nacci, rappresentante del consiglio parrocchiale, ha fatto partecipi i fedeli della Valdegola di un suo pensiero: «Siamo veramente tutti uniti? Oppure l’egoismo, che fa parte della natura umana, prevale ancora? Io spero proprio di no. Vorrei riprendere – ha proseguito Nacci – le parole di don Simone durante l’annuncio dell’Epifania: “Don’t Worry” ,“Non vi preoccupate” … la Madonna ci segue, la Madonna ci vuole bene». Don Simone ha rivolto il suo ringraziamento alla Misericordia, per il servizio di sicurezza e per l’aiuto al parcheggio delle auto, e a tutti coloro se si sono impegnati per il decoro degli ambienti e della celebrazione.
Don Francesco Ricciarelli ha aggiunto:«Ringraziamo Dio che ci ha fatto stare insieme» e nel farlo dobbiamo essere sempre più speranzosi che la sua provvidenza non ci abbandonerà mai. Per questo occorre pregare e ringraziarlo per il cammino che ci ha dato, ci dà e ci darà ancora di fare qui in Valdegola sotto il manto di Maria.