Allegato all’ultimo numero del settimanale «Toscana Oggi-La Domenica», è stato pubblicato il volumetto «La Toscana dei cammini»; un vademecum prezioso che racconta di antiche vie e nuovi percorsi tra sentieri, borghi e abbazie toscane.
Il testo si pregia di una bella riflessione introduttiva del nostro vescovo Andrea, che ha scritto riguardo al significato pedagogico-spirituale del cammino; la strada come scuola di vita (trovate il testo nella sottostante immagine).
Tra le abbazie segnalate – a pagina 12 – trova spazio anche una scheda su un’importante struttura presente nella nostra diocesi: l’abbazia di San Salvatore a Fucecchio, centro monastico di grande prestigio e potenza nel medioevo. Tra le sue mura dimorò tra l’altro, come abate, San Pietro Igneo, il grande campione della riforma gregoriana dell’XI secolo, amico e seguace di San Giovanni Gualberto, che anche dopo la sua partenza dal San Salvatore volle conservare fino alla morte il titolo di «abate di Fucecchio».
Una storia lunga e suggestiva quella della nostra abbazia, che dalla fine del ‘200 entrò nelle pertinenze di una comunità di suore clarisse alla cui badessa veniva riconosciuto il titolo originale e insolito di «Episcopessa».
*Ultime copie del giornale disponibili nelle parrocchie della diocesi