La lettera agli ebrei ci presenta la figura di Gesù Cristo, Sommo ed eterno Sacerdote, che offre al Padre nell’obbedienza dell’amore tutto se stesso, accettando, per adempiere alla sua missione, di essere ucciso dagli uomini sul legno della croce. Nell’atto supremo dell’amore con cui si offre all’umanità, il Signore Gesù compie il disegno di salvezza del Padre e si mostra davvero il suo Figlio unigenito. Il trionfo sulla morte nella resurrezione manifesta con evidenza la vittoria di questo amore sopra ogni peccato e miseria umana. Così l’umanità è redenta, purificata, riconciliata e ogni uomo, ogni donna di oggi, di ieri e di domani, può avere accesso alle profondità stesse di Dio.
Il SS. Crocifisso di Castelvecchio, al quale con devozione ci accostiamo ogni anno, ci ricorda questa verità: Gesù sommo ed eterno sacerdote della nuova alleanza. L’unico e solo sommo sacerdote del Nuovo Testamento. [‘]
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