Montopoli

Santa Marta a Montopoli, presentazione dei restauri del lato ovest del complesso

di Elisa Barani - Presidente Fondazione Conservatorio Santa Marta

Venerdì 16 luglio è stato inaugurato il restauro dell’ala ovest del Conservatorio «Santa Marta» a Montopoli in Val d’Arno. Questa parte dello storico edificio verteva da tempo in cattive condizioni ed intervenire è stato fin da subito l’obiettivo di questo Consiglio di Amministrazione. Dal 2017 sono state istruite le istanze per le dovute autorizzazioni della Soprintendenza e, contemporaneamente, è stata avviata la ricerca di fondi per affrontare le spese. Quando gli esiti positivi di alcuni bandi ai quali abbiamo partecipato si sono affiancati, è stato possibile avviare il cantiere che, tuttavia, ha avuto sospensioni a causa della pandemia da Covid.

Il lavoro è stato reso possibile grazie ai contributi del Ministero dei Beni Culturali, della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e di Crédit Agricole Italia. Il recupero di questa porzione del Conservatorio permetterà, grazie all’eliminazione del pericolo strutturale, di poter finalmente avviare una progettazione reale di utilizzo pieno dell’intero edificio. Allo stesso tempo, con questo intervento, è stata garantita la conservazione di un immobile con vincolo culturale e realizzata una notevole riqualificazione urbanistica. Il cammino della Fondazione Santa Marta può quindi proseguire e crescere, avviando nuove collaborazioni sul territorio per consolidare il suo essere un importante centro culturale e formativo. All’inaugurazione sono intervenuti il nostro vescovo Andrea, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Antonio Guicciardini Salini, Alberto Pedani per Crédit Agricole Italia e i tecnici dello Studio Benvenuti che hanno curato il recupero.

La Fondazione Santa Marta desidera inoltre ringraziare il Ministero dei Beni Culturali e la dottoressa Tampieri della Soprintendenza di Pisa, il sindaco di Montopoli, Giovanni Capecchi, con il quale ha già organizzato mostre e iniziative culturali che proseguiranno anche in futuro. Un grazie sincero per la presenza all’inaugurazione anche a don Udoji e monsignor Niccolai della parrocchia dei Ss. Stefano e Giovanni e al dottor Marzio Gabbanini, presidente dell’Associazione culturale «Arco di Castruccio».