In questa ultima sera del 2009 siamo riuniti in preghiera. È un atto che facciamo con consapevolezza, guidati dalla Grazia di Dio. Lo facciamo volutamente: vogliamo cioè chiudere l’anno nella preghiera di ringraziamento, di pentimento e di supplica. E lo facciamo accompagnati per Mano da Maria SS. Madre di Dio e madre nostra. Da quando, come ci ha ricordato San Paolo, nella lettera ai il Figlio di Dio è nato da donna, questa donna speciale, Maria, è anche la madre nostra, la sorella di ciascuno di noi, la premurosa compagna di viaggio che ci conforta, ci consola e ci sprona. Ed è Lei che a buon diritto ci può davvero accompagnare ad avere ed esprimere i sentimenti giusti della fede, della speranza e della carità. [‘]
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