Carissimi sacerdoti e diaconi,
mentre vi invito tutti a partecipare alla S. Messa Crismale, il prossimo Giovedì Santo 5 aprile, alle ore 10, nella nostra Cattedrale, voglio esprimervi i più affettuosi e calorosi auguri di Buona Pasqua.
So che si arriva sempre alla feste pasquali avendo accumulato stanchezza, perchè la vita di un sacerdote, oggi più che mai, è impegnativa e ci chiede di stare sempre ‘al pezzo’. Ciononostante, anzi, proprio a motivo di questo dobbiamo esser contenti, perchè così facendo ci è data la grazia di partecipare all’edificazione del Regno di Dio, lavorando nella vigna del Signore.
La gioia del mattino di Pasqua è allora innanzitutto proprio per noi. Tutta la nostra vita può rifiorire nel Signore Risorto, nonostante i nostri limiti e peccati. Quanto abbiamo tutti bisogno della Pasqua!
Carissimi, i tempi sono difficili e duri, ma anche belli, affascinanti: tempi di grazia per la seminagione del Vangelo nelle coscienze, preludio di una fioritura che son certo verrà.
Andiamo avanti dunque a ‘testa bassa’, stringendo i denti, continuando a gettare con generosità la parola del Vangelo. Soprattutto lasciandoci coinvolgere personalmente e permettendo allo Spirito Santo di formarci interiormente come uomini nuovi, fino alla statura stessa di Cristo. Non ci impressioniamo se a volte intorno a noi monta la rabbia. Per parte nostra, cerchiamo di amare tutti con generosità, con dedizione, con convinta partecipazione. Sempre però nella verità, perchè la verità è la prima carità, anche quando è scomoda.
In questa occasione, voglio manifestarvi infine la gioia che sto provando per la visita pastorale che ho appena iniziato e che mi sta portando in mezzo alla gente. E’ una grande cosa, non me lo credevo. Si tocca con mano come il Signore passi dentro i cuori della gente e quanta attesa ci sia di Lui e del suo amore. Dovunque trovo una bella e calorosa accoglienza che mi commuove. Sto ricevendo davvero tanto da questa visita. Sento di dover ringraziare anche ciascuno di voi che, instancabilmente, giorno dopo giorno, anno dopo anno, accompagnate il popolo di Dio.
Auguri ancora, a tutti, a partire dai più anziani, fino ai più giovani: Buona Pasqua ed arrivederci alla solenne Messa del Crisma.
+ Fausto Tardelli
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