Ai presbiteri, diaconi, religiosi, religiose
e laici tutti della Diocesi di San Miniato.
Carissimi, il primo impegno pastorale che abbiamo di fronte è quello di portare a termine nel modo più fruttuoso possibile l’anno della fede indetto da Papa Benedetto e confermato da Papa Francesco. Lo faremo certamente con la celebrazione conclusiva domenica 24 novembre, Solennità di Cristo Re, in unione con tutta
In secondo luogo dobbiamo completare la costituzione dei Consigli Pastorali di Unità Pastorale. C’è da costituirli e avviarne il cammino. Anche per dare gambe a quelle unità pastorali che sono una necessità dei tempi e una testimonianza doverosa di condivisione. Conosciamo tutti l’importanza dei Consigli pastorali come luoghi di esperienza di comunione, di ‘discernimento’ nello Spirito Santo e di corresponsabilità nella missione della Chiesa. Le difficoltà incontrate in passato anche per alcune errate convinzioni e usanze ci possono frenare, ma vanno superate con la preghiera e tanta buona volontà.
In terzo luogo, a conclusione dell’anno della fede consegnerò in dicembre una mia Lettera Pastorale programmatica per il triennio 2014 ‘ 2017. Una lettera che dovrà essere presentata, conosciuta, diffusa e approfondita capillarmente nella Diocesi, a livello personale e di parrocchia o di Unità pastorale, come pure a livello di associazioni e movimenti. Questo lavoro ci impegnerà fino al giugno 2014.
Ho pensato infine di proporre anche quest’anno a tutta la diocesi, una lettura biblica comune. Si tratta di un impegno che dobbiamo mantenere, perché l’ignoranza delle scritture è ignoranza di Cristo. Mediteremo su alcuni salmi, quelli delle lodi e dei vespri della domenica. Così ho deciso. Sono infatti parola di Dio tutta particolare: ci insegnano a vivere costantemente nella preghiera, come si conviene a veri figli di Dio. E imparare a pregare coi salmi, in specie nella liturgia delle ore, è alla base di ogni impegno personale e programma pastorale. Così facendo, radicheremo nel Signore anche il cammino triennale che vogliamo intraprendere.
In ultimo vi annuncio che nel settembre 2014 vorrei organizzare un pellegrinaggio diocesano alla Madonna di Lourdes. Dopo la bellissima esperienza di qualche anno fa, sento il bisogno di andare di nuovo tutti insieme alla grotta di Massabielle, portando ai piedi di Maria le nostre povertà e miserie, le nostre infermità e le nostre speranze, per avere il suo materno conforto.
Tutti vi benedico.