Santo Natale 2009
Gli auguri di Natale del Vescovo
Una leggera influenza mi ha tenuto qualche giorno in casa. Niente di grave, solo piccoli disagi, ma insieme l’opportunità di pensare un po’ più a lungo. Ci si ferma così poco oggi a riflettere, si vive così sull’onda di reazioni immediate, costretti a correre sempre da una parte all’altra, che l’esser invece obbligati a fermarsi diventa quasi una manna dal cielo.
Ho lasciato allora che emergessero dal fondo del cuore i volti di quanti di voi ho incontrato in questi anni, a cui ho stretto la mano, di cui ho ascoltato un sospiro o un problema, raccolto una gioia oppure che solo ho incrociato con gli occhi. Siete tantissimi e vi porto con me: i malati e gli anziani, visitati in un letto d’ospedale o in casa; chi sta loro vicino, li assiste e se ne prende cura, amorevolmente, ogni giorno, con infinita pazienza, senza domeniche né feste…; i ragazzi che ho visto in parrocchia, che ho cresimato, coi loro genitori, padrini e madrine; i giovani con le loro speranze e paure; voi che mi avete parlato delle difficoltà del lavoro e delle incertezze per una crisi dura e difficile. Quanti di voi mi avete dato testimonianza di impegno generoso ed umile per un mondo più bello, qui da noi ed altrove, operatori concreti di giustizia e di pace! In quanti mi avete reso evidente la presenza meravigliosa di Dio nel cuore dell’uomo, nonostante tutte le debolezze, i peccati, le malvagità! Voi che continuate ancora ad amare ostinatamente la vita, a dare speranza, a fasciare le ferite dell’odio e della violenza, riconoscenti e grati al Signore, pieni di fiducia in Lui, riempiendo il mondo di gesti silenziosi e concreti di solidarietà, di vicinanza e di amore. Dio c’è, davvero, e passa dentro la vita delle persone compiendo miracoli! uanti dq Davvero Dio incarnandosi ed abitando la storia ha dato inizio ad un mondo nuovo! Solo chi è cieco non riesce a vederlo, abbagliato com’è dai trucchi del maligno.
Auguri di speranza allora a voi tutti che porto nel cuore, conosciuti o anche solo incontrati. Auguri ai tanti che porto ugualmente nel cuore pur senza conoscervi. Un augurio speciale a voi che cristiani non siete, ma siete tra noi in questi giorni di festa: la luce che brilla a Natale si è accesa per tutti. E questo è il messaggio che voglio lasciare ad ognuno: il mistero di Dio che si fa uno di noi è la certezza più grande che la luce splende nelle tenebre e che ruberà sempre più spazio all’oscurità della notte.
+ Fausto Tardelli