il 5 e 6 giugno scorso, la nostra Chiesa si è riunita in Convegno sinodale per individuare, alla luce della Parola di Dio e attraverso il confronto ecclesiale, le scelte formative necessarie per seguire il Signore in questi tempi. Intendo ora dar seguito a quell’importante appuntamento, suggerendovi alcune linee di riflessione e di impegno che sintetizzerei in ‘vivere e comunicare
Ben consapevole che in definitiva l’unico programma della Chiesa è Gesù Cristo, ieri, oggi e sempre e che solo dalla potenza dello Spirito Santo possiamo trarre quella forza che ci fa testimoni dell’amore del Padre, mi accingo a tracciare un percorso che ci dia innanzitutto il senso del cammino comune dietro al Signore, per essere ‘sempre pronti a rispondere a chiunque domandi ragione della Speranza che è in noi’ (I Pt 3, 15).
Non vorrei aggiungere impegni alla pastorale ordinaria, già abbastanza faticosa, viste le nostre povere forze. Intendo piuttosto spingere a qualificare ciò che si fa normalmente, insistendo su tre cose:
I presenti orientamenti pastorali, insieme al calendario diocesano, dovranno essere esaminati nei mesi di settembre e ottobre, da ogni consiglio pastorale. I parroci potranno così predisporre un piccolo programma parrocchiale, con tutti quegli adattamenti che la sapiente considerazione delle realtà locali suggerirà. [‘]
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