“Pronti a salpare …”

Conclusioni dei laboratori e cammino verso il Giubileo della Diocesi

 

Nella lettera pastorale “… e camminava con loro”, pubblicata il 19 settembre 2018, invitavo la nostra Chiesa di San Miniato a mettersi in cammino sinodale, come papa Francesco più volte ha indicato quale stile chiesto alla comunità cristiana oggi (cf pp. 6-15).

In questo solco si sono posti i “laboratori” su alcune tematiche pastorali e della vita diocesana, con l’obiettivo di affrontarle con spirito sinodale, con l’atteggiamento dell’ascolto e della condivisione, in vista di un discernimento e di scelte da avviare in diocesi.

I laboratori hanno trattato il tema della famiglia, della catechesi, delle unità pastorali, delle periferie, della curia diocesana e dell’edificio del seminario. Nella lettera pastorale suddetta erano indicate alcune questioni che venivano chieste alla elaborazione all’interno dei laboratori (pp. 18-23).

I laboratori, costituiti da presbiteri, religiosi e religiose, laici, con l’attenzione a rappresentare anche le varie zone della diocesi e le varie competenze, hanno lavorato utilmente nell’anno 2018, consegnandomi le conclusioni nel febbraio del 2019.

Nei mesi successivi, fino al giugno 2019, le varie osservazioni sono state presentate e discusse negli incontri del consiglio presbiterale e del consiglio pastorale diocesano, consegnando alla riflessione del vescovo ulteriori osservazioni.

Si arriva ora a condividere con questo documento alcune osservazioni, conclusioni e determinazioni frutto del lavoro dei laboratori.

Questa esperienza vuole concretizzare uno stile di Chiesa e di pastorale che sia sinodale, si auspica che possa suscitare altre esperienze ed itinerari che rendano concreta e vissuta la parola “sinodale” e stimoli ciascun fedele a vivere la propria attiva partecipazione alla Chiesa in forza del battesimo ricevuto.

È davvero stimolante come ci offra rinnovati stimoli papa Francesco che nella esortazione apostolica per la Chiesa in Amazzonia Querida Amazonia ci racconta alcuni “sogni” per la vita della Chiesa. È un invito a sognare e a vivere con questo stile lo sguardo alla comunità cristiana e l’atteggiamento di ascolto della voce dello Spirito.

Con questo scritto anch’io vorrei invitare tutta la nostra bella Chiesa di San Miniato a sognare. Attenzione! Invito a sognare, non ad addormentarsi. Proprio per non essere Chiesa che dorme abbiamo bisogno di sogni e anche di condividerli. Le considerazioni che qui verranno proposte vorrebbero tracciare alcuni orizzonti che solo sognando si potranno intravvedere. E solo con questo spirito si potrà far crescere la Chiesa.

Questo scritto non vuole essere una nuova lettera pastorale, ma la riconsegna alla comunità cristiana di quanto emerso dal lavoro dei laboratori. Non è possibile riassumere e ripresentare tutte le osservazioni e le analisi prodotte che rimangono come un prezioso materiale di riferimento. In queste pagine vorrei presentare alcune linee di attenzione e qualche scelta possibile da realizzare o costruire come Chiesa in cammino, Chiesa in uscita e nella strada della comunione.

Non intendo dunque dire tutto quanto sarebbe possibile nel trattare gli ambiti che sono stati oggetto dei laboratori e neanche sono presentate tutte le scelte possibili. Solo, con questo scritto, vorrei condividere le osservazioni più significative dei temi trattati e indicare, suggerire o chiedere talvolta alcune scelte che possano accompagnare la vita diocesana.

Si consegna in appendice di questo scritto l’itinerario previsto per la celebrazione del Giubileo della diocesi che, in occasione dei 400 anni dalla erezione della nostra Chiesa, vivremo a partire dal 5 dicembre 2022.

È un percorso importante per vivere questo significativo anniversario non semplicemente come momento ed occasione celebrativa, ma per farne una occasione di cammino spirituale e pastorale, di crescita nella esperienza di Chiesa e nel vivere la comunità cristiana.

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San Miniato
23-02-2020