Lettera del Vescovo si Sacerdoti

Per la Santa Pasqua 2012


Carissimi sacerdoti,


ormai prossimi alle festività pasquali, voglio porgervi i miei più cari e affettuosi auguri. Se Cristo non fosse morto per noi e se non fosse risorto, il mondo sarebbe senza speranza, la vita dell’uomo un assurdo e la nostra esistenza di ministri del Signore una ridicola messa in scena (cfr 1 Cor 15, 14-17). Ma il Signore è veramente morto per tutti noi ed è risorto al terzo giorno. La gioia di questa certezza ci deve far cantare davanti al nostro popolo, quali annunciatori di una speranza davvero ben riposta che non delude.


1. E’ necessario però che mettiamo ogni cura perchè gli uomini e le donne che ci sono affidate possano accostarsi all’amore misericordioso di Dio, in special modo gli adolescenti e i giovani. Particolarmente attraverso il Sacramento della riconciliazione, al quale vi chiedo di dedicarvi con generosità e amorevolezza, pazienza e grandezza d’animo. Non trascurate questo importantissimo ministero di cui la gente ha un enorme bisogno, aldilà di ogni apparenza. Fate in modo che in questo ultimo periodo prima della Pasqua, siano offerte alle persone molte occasioni per accostarsi alla confessione sacramentale, nella forma comunitaria come in quella individuale, che non deve mai mancare. Ognuno di voi si senta impegnato in prima persona in questo ministero e aiutatevi l’un l’altro, venendovi incontro con una adeguata programmazione. Non dimentichiamoci poi che il primo modo per svolgere bene il ministero della confessione è farne uso noi stessi per la nostra vita, con assiduità e attenzione.


Quest’anno voglio contribuire a sottolineare per quello che posso l’importanza di questo Sacramento, rendendomi disponibile ad ascoltare le confessioni per alcune ore, dalle 17 alle 19,30 nei pomeriggi del lunedì santo nella chiesa di Ponsacco, del martedì santo nella Collegiata di Santa Croce, del mercoledì santo nella Collegiata di Fucecchio e del venerdì santo in San Domenico a San Miniato.  Sarà questo per me anche un piccolo segno di condivisione della fatica pastorale che ognuno di voi affronta ogni anno e di cui il Signore vi renderà merito.


2. Come ho già fatto per Natale, anche per Pasqua, dopo aver celebrato la veglia pasquale in Cattedrale, celebrerò il solenne Pontificale del mattino nella Chiesa di Ponsacco. E’ una bella occasione per rendere presente anche fisicamente il Vescovo in mezzo alla gente, a significare l’unità della Chiesa particolare, il suo essere famiglia e popolo di Dio. Ai parroci in particolare della Valdera chiedo di far conoscere questa cosa ai fedeli in modo che chi vuole possa prendervi parte.


3. Naturalmente vi aspetto con gioia, insieme ai vostri cresimandi alla S.Messa del Crisma il 5 aprile alle ore 10 in Cattedrale.


4. Giovedì dopo Pasqua, 12 aprile, alle ore 10, nell’auditorium del Seminario ci sarà la presentazione della nuova edizione del RITO DELLE ESEQUIE, uscito da poco e che diverrà obbligatorio con l’Avvento di quest’anno. Fate di tutto per essere presenti, dal momento che dobbiamo essere ben preparati ad utilizzare uno strumento pastorale come questo, che ci fa incontrare le persone in un momento di estrema delicatezza.


5. Ultima cosa: la siccità. Se l’assenza di piogge dovesse ancora continuare mettendo a grave rischio l’approvvigionamento idrico delle nostre terre, vi chiedo di elevare, con cuore semplice e umile, speciali preghiere insieme alla vostra gente ‘ad petendam pluviam’.


Vi benedico tutti


+ Fausto Tardelli

27-03-2012