Anche per l’annualità 2015 la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato ha confermato il prezioso sostegno al Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato. Il percorso del museo in questi ultimi anni ha potenziato i suoi servizi culturali di punta (“Arte e scuola” e “Arte è lode a Dio” ) garantendo, con non pochi sforzi, anche l’apertura della propria collezione al pubblico. Grazie a queste attività la Regione Toscana ha confermato il riconoscimento di rilevanza regionale. Vorrei condividere alcune informazioni relative al monitoraggio annuale delle attività svolte, dei servizi offerti e dei visitatori.
Senza riportare nel dettaglio tutte le tematiche concordate col corpo docente, elenco di seguito i numeri relativi all’attività con le scuole con cui ormai collaboriamo da anni. Nell’anno scolastico 2014-2015, infatti, ci hanno contattato 59 classi appartenenti a 12 istituti scolastici per un totale di 1520 ragazzi che sono stati guidati a vari momenti culturali attraverso la mediazione artistica. In seguito alla raccolta dei dati a nostra disposizione emerge inoltre che il diocesano ha accolto, solo da Gennaio a quasi tutto Luglio, 411 turisti, considerando l’utenza in tutte le sue fasce d’età (adulti, ragazzi, anziani, ecc.) e senza tener conto di quelle provenienti dalla torre campanaria, che da sola, quasi raddoppia questa affluenza. La potenzialità culturale è così grande che il cammino del diocesano è in costante divenire e in miglioramento. Anche la gestione stessa di due poli espositivi in contemporanea costituisce, insieme alle bellissime chiese della città, un’ imprescindibile peculiarità alla quale nessun turista si sottrae. Come direttore, che si avvale dell’insostituibile guida scientifica del Prof. Roberto Ciardi, sento la grande responsabilità di far crescere e valorizzare questo patrimonio, condivisibile da tutti e al servizio della comunità.
Il Museo diocesano non fa vita propria, ma partecipa a tutte le iniziative regionali perché è consapevole del fatto che nella collaborazione e condivisione delle ricchezze del nostro territorio si possa fare la differenza.
Ci avviciniamo quindi all’inizio del nuovo anno scolastico con entusiasmo grazie anche all’aula didattica, allestita di recente, collocata nei locali del Seminario Vescovile, che permetterà di combinare teoria, esperienza e laboratori artistici e che sarà sede di due assolute novità per gli studenti: l’arte in lingua inglese e la musica al museo! Consapevole del valore inestimabile della cultura per l’arricchimento dell’individuale bagaglio di conoscenze, il diocesano offre anche i percorsi “Il museo racconta la città”, attraverso i quali i turisti potranno prenotare visite guidate su misura, anche in lingua inglese, ogni qual volta lo desiderino.
Ringrazio di cuore il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Antonio Salini Guicciardini e il comitato di valutazione dei progetti per aver ancora scommesso sulla cultura diocesana, che, se supportata da una sensibilità diffusa, può costituire il fiore all’occhiello della città.