Vescovo:
Signora Nostra e Madre di tutti gli uomini e le donne,
eccomi come un figlio che in compagnia
di una moltitudine di fratelli e sorelle sta davanti a te.
Come vescovo di questa diocesi di San Miniato,
chiamato a presiedere al servizio della carità
e a confermare tutti nella fede e nella speranza,
voglio presentare al tuo Cuore Immacolato
le gioie, le speranze, i problemi e le sofferenze
di ognuno di questi tuoi figli e figlie
che sono radunati in questa cattedrale
così come di coloro che ci accompagnano dalle loro case.
Madre amabilissima, tu conosci ciascuno di noi per nome,
conosci il nostro volto e la nostra storia, e a tutti vuoi bene
con quella benevolenza materna
che sgorga dal cuore stesso di Dio Amore.
Tutti ci affidiamo e consacriamo a te, Maria Santissima,
Madre di Dio e Madre nostra.
ACCLAMAZIONE DEL POPOLO
Vescovo:
Vergine Santa vigila sul Successore di Pietro e sulla Chiesa affidata alle sue cure;
vigila su questa nostra Diocesi e sui suoi pastori,
sull’Italia, sull’Europa e sugli altri continenti.
Tu che sei la Regina della pace, ottienici sempre il dono della concordia e della pace.
Vergine obbediente, Madre di Cristo,
aiuta questi tuoi figli a scoprire e ad aderire
ai disegni che il Padre celeste ha su ciascuno,
così che possiamo cooperare all’universale progetto di redenzione,
che Cristo ha compiuto morendo sulla croce.
Vergine di Nazareth, Regina della famiglia,
rendi le nostre famiglie cristiane fucine di vita evangelica,
arricchite dal dono di molte vocazioni
al sacerdozio e alla vita consacrata.
Mantieni salda l’unità delle nostre famiglie,
oggi da ogni parte minacciata,
e rendile focolari di serenità e di concordia.
Veglia soprattutto su quelle divise e in crisi,
Madre di perdono e di riconciliazione.
Vergine Immacolata, Madre della Chiesa,
alimenta l’entusiasmo di tutte le componenti
di questa nostra Diocesi: delle parrocchie, dei gruppi ecclesiali e
delle associazioni;
rendici generosamente perseveranti nella sequela di Cristo,
perché, con il tuo materno soccorso,
attratti dal fulgore del suo Amore, fonte di gioia, diventiamo Suoi testimoni
Vergine Clemente, Madre dell’umanità,
volgi il tuo sguardo sugli uomini e le donne del nostro tempo,
sui paesi e i loro governanti,
consola chi piange, chi soffre, chi pena per l’umana ingiustizia,
sostieni chi vacilla sotto il peso della fatica
e guarda al futuro senza speranza;
incoraggia chi lavora per costruire un mondo migliore
dove trionfi la giustizia e regni la fraternità,
La forza pacificatrice di Cristo
vinca sempre ogni violenza e divisione.
ACCLAMAZIONE DEL POPOLO
Vescovo:
Maria Santissima, a te sicuri ci affidiamo.
Aiutaci, con la tua potente intercessione,
a non cedere ai nostri egoismi, alle lusinghe del mondo
e alle suggestioni del Maligno.
Preservaci con la tua purezza,
custodiscici con la tua umiltà
e avvolgici sempre del tuo amore materno.
Madre nostra da sempre,
non ti stancare di “visitarci”, di consolarci e di sostenerci.
Vieni in nostro soccorso e liberaci da ogni pericolo che incombe su di noi.
Sicuri che i Pastorelli di Fatima, i santi Francesco e Giacinta
e la serva di Dio Lucia di Gesù ci accompagnano in quest’ora di supplica e di giubilo,
con questo atto di affidamento e di consacrazione,
vogliamo accoglierti in modo più profondo e radicale,
per sempre e totalmente, nella nostra vita.
La tua presenza faccia rifiorire il deserto
delle nostre solitudini e brillare il sole sulle nostre oscurità,
faccia tornare la calma dopo la tempesta.
affinché ogni uomo veda la salvezza
del Signore, che ha il nome e il volto del Figlio tuo Gesù.