Segni di essenzialità e di austerità accompagnano l’inizio della quaresima: dall’altare vengono tolti i fiori, la musica dell’organo accompagna solo il canto, la liturgia si fa più essenziale; oggi in particolare il gesto penitenziale dell’imposizione delle ceneri, segno di penitenza e di cammino di conversione; infine l’invito in questo mercoledì delle ceneri al digiuno, a vivere scelte di essenzialità e di carità.
Questi segni e il richiamo quaresimale vuole aiutarci a rinnovare il nostro cammino di credenti, a indirizzarci nella giusta direzione, la conversione e a ritrovare la gioia della Pasqua, la gioia della vita. La liturgia e la Parola di Dio illuminano i primi passi di questa quaresima.
Viene a noi rivolto un invito: “Ritorna al Signore”.
Così profetizza Gioele: “Così dice il Signore: ‘Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti”.
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