Si apprende da comunicazioni in Internet che domenica 16 dicembre, in via Rimozzo 2, Santa Maria a Monte, parrocchia di Montecalvoli, è previsto un incontro di preghiera con confessioni, rosario e celebrazione dell’Eucaristia secondo il Vetus ordo, da parte del rev.do don Enrico Maria Roncaglia.
Si comunica, al fine della tutela della fede dei credenti e della loro comunione con la Chiesa cattolica che la celebrazione di cui sopra non è in alcun modo autorizzata.
Infatti non è stata data e non si dà autorizzazione in questo caso a celebrare l’Eucaristia al di fuori del luogo sacro. Neanche ricorrono le condizioni richieste dal motu proprio “Summorum Pontificum” per la celebrazione della Messa secondo il rito antico. Si fa anche presente che il suddetto sacerdote si presume privo della facoltà di confessare, a norma del can. 968 §1 e se ne fa comunque divieto a norma del can. 967 §2. Egli non può quindi ascoltare validamente le confessioni dei fedeli.
Poiché don Roncaglia pubblicamente dichiara di essere in unione di pensiero e di intenti con don Minutella, si rende noto che don Minutella è stato scomunicato con pena latae sententiae, pena a lui notificata lo scorso 13 novembre. La Chiesa in questo modo attribuisce a don Minutella la responsabilità dei delitti di eresia e di scisma. Nessun credito pertanto va dato a chi fa a lui riferimento.
Si comprende, da quanto sopra esposto, come i fedeli non debbano prendere parte a questo incontro di preghiera e a questa celebrazione eucaristica.