Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi (Mt 11,28)

Lettera Pastorale per il triennio 2014-2017

 


Nella solennità dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima, a conclusione del Giubileo Mariano straordinario della Madre della Divina Grazia, venerata in questo santuario, e dopo aver chiuso, lo scorso 24 novembre, con la Chiesa universale, l’anno delle fede, la nostra Chiesa diocesana ha ricevuto dalle mani del proprio Vescovo Fausto, come un dono speciale, una nuova Lettera Pastorale programmatica per il prossimo triennio 2014-2017.

Questa Lettera Pastorale prende il titolo dal versetto 28 del capitolo 11 del vangelo di Matteo: ‘Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi‘. Queste straordinarie parole di Gesù, ci dice il Vescovo nella lettera, esprimono essenzialmente ‘l’infinita misericordia di Dio per ogni uomo‘ di cui siamo chiamati ad essere autentici e concreti missionari. È infatti un’umanità affaticata e ferita, quella cui guarda il Vescovo in questa sua lettera e pertanto estremamente bisognosa della misericordia di Dio e di qualcuno che gliela faccia fattivamente sperimentare.

Tante sono le ferite che piagano la nostra umanità: ferite del corpo, della mente, del cuore, della dignità, dell’anima. L’umanità è un po’ come quell’«uomo mezzo morto», della parabola evangelica del Buon Samaritano, che era incappato nei briganti. Di fronte a questa situazione, i discepoli del Signore, consapevoli che solo Gesù è il medico che può guarire veramente tutte le nostre infermità, sono chiamati a chinarsi senza paura sull’umanità ferita, per aiutare i fratelli a tornare fiduciosi a Lui. Sono cioè chiamati a farsi vicino al prossimo per mostrare il volto misericordioso del Padre e per trasformare le ferite in ‘feritoie’ da cui far scorrere abbondante ‘l’olio della consolazione e il vino della speranza‘.

Per divenire gioiosi missionari della misericordia del Padre, occorre anzitutto sperimentare per primi questa misericordia. Ecco che il Vescovo ci sprona, nell’ultimo capitolo della lettera stessa, a rimanere nel suo amore, a fare continuamente esperienza di Lui nella frequentazione assidua della Sua Parola e dei sacramenti.

La lettera è stata simbolicamente affidata ai membri del Consiglio Pastorale Diocesano presenti e ai sacerdoti e diaconi provenienti dai quattro vicariati della Diocesi. Da parte dei sacerdoti dovrà poi essere consegnata ufficialmente ai responsabili parrocchiali, ai membri dei Consigli di Unità Pastorale, ai catechisti e alle associazioni e movimenti nella festa del Battesimo del Signore, domenica 12 gennaio 2014. Nei messi successivi dovrà essere oggetto di studio, discernimento e confronto in tutte le parrocchie, associazioni e movimenti, fino a giugno 2014, secondo indicazioni che seguiranno.

Affidandoci a Maria ci auguriamo sinceramente di trarre da questa lettera spunti per un nuovo vigoroso slancio missionario per la nostra Chiesa di San Miniato.

» Scarica al link sottostante il testo della Lettera Pastorale in word o PDF

 

08-12-2013