Omelia per l’Ordinazione di tre Diaconi Permanenti

09-12-2017

Il presepio è stato realizzato e l’albero natalizio è ormai addobbato, le luci e i suoni del Natale che si avvicina ci regalano l’atmosfera dell’attesa e della pace che la venuta del Signore, lo sguardo al bambinello che nasce a Betlemme fa risuonare ancora come voce di profezia e di speranza.

Luci e colori rendono palpabile il cammino dell’avvento e l’annuncio profetico del Signore che viene, il senso vero dell’annuncio natalizio che stiamo preparando e che deve farsi faticosamente strada tra tante luci e suoni, traffici di regali e di incontri che poco hanno a che fare con la semplicità e l’umiltà del presepio.

E’ così l’avvento: il tempo in cui la stella che guiderà i magi a Betlemme, la voce degli angeli che chiamano i pastori a contemplare stupiti Maria, Giuseppe e il bambino Gesù, l’annuncio del Signore che viene, celebrato nella liturgia e nella lode devono farsi strada, aprire un varco nelle tante voci della nostra vita, per risuonare ancora come buona notizia.

Oggi, in questa celebrazione, tre uomini adulti tra di noi dicono il loro “eccomi” alla chiamata del Signore a servirlo nel sacramento del diaconato, una scelta che così accompagnerà i passi futuri della loro vita. Viviamo con loro una celebrazione che, in questo tempo di avvento, accompagna l’annuncio natalizio a far breccia nelle tante voci del mondo e della nostra vita che faticano a parlare di Dio e a riconoscerlo. […]

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