Ci intoniamo alle note del Sinodo, come giovani in cammino, come Chiesa che ascolta, che “apre” ai giovani, come Chiesa che ha una parola da dire, da consegnare ai giovani.
Siete intonati cari giovani?
Dobbiamo camminare insieme. Dobbiamo cantare, gridare, far sentire la nostra voce insieme. E siamo grati a papa Francesco per questo Sinodo.
La prima lettura (Gal 1, 6-12) mi suggerisce una prima domanda. Giovane, chi ascolti?
Paolo dichiara di aver sempre detto parole vere, nuove… il vangelo.
E a te, giovane, chi parla? Chi ascolti? Quali parole cerchi?
Stai facendo un cammino spirituale, abitato da parole buone di vangelo e dei fratelli?
Il vangelo (Lc 10, 25-37) suggerisce una seconda domanda. Giovane dove hai incontrato Cristo?
Cioè, alla luce dell’incontro tra il malcapitato e il buon samaritano ci possiamo chiedere: dove hai incontrato l’amore? Dove ti sei sentito amato, accolto, accompagnato?
Il vangelo è racconto di un incontro, un incontro che non si scorda più e che è illuminato dall’amore, dall’amare.
E tu dove hai incontrato Cristo? Siamo invitati a ripensare ai gesti di amore, di cura, di condivisione; quando nella tua vita c’è una traccia di amore…, lì hai incontrato Gesù.
E se pensi di non averlo incontrato cerca l’amore, cerca tracce dell’essere amato e lì ti aspetta Gesù. Gesù è prossimo; è prossimo per te!
Il vangelo suggerisce anche un’altra domanda, alla luce della domanda che qui viene rivolta a Gesù. Che domande fai tu a Gesù e alla Chiesa?
Questo giovane fa domanda vitali a Gesù, per la vita… E tu, hai qualche cosa da chiedere a Gesù? Quali domande vorresti fare a Lui e alla Chiesa, ai tuoi pastori, amici… (anche ai nonni, come ci ricorda il papa)?
Cosa desideri, cosa sogni, cosa cerchi? Da questo atteggiamento nascono le domande più vere. Cari giovani… fate le vostre domande, fatevi sentire.
Infine ci chiediamo: giovane di San Miniato… ci sei? Dove sei? Qual è la tua strada? Segna nella geografia della tua vita il punto rosso dove ti trovi… E lì lasciati raggiungere da Gesù, dalla sua parola, dal suo amore… e con lui dai suoi amici che è la Chiesa.
