Omelia nella Solennità di Tutti i Santi

Cattedrale, 1 Novembre 2007
01-11-2007

Tutti i santi

Cattedrale – 1 novembre 2007

 

E’ passata la notte delle streghe.

E’ passata questa dissennata mania di fare il verso ai morti, evocare gli spiriti e i demoni, giocare alla magia come fosse un gioco innocente, magari condendo tutto con sesso, alcool e droga.

E’ passata, ma non sappiamo quante anime si siano perse in questa notte o abbiano iniziato a confondersi e ad imbrigliarsi con catene che sarà poi difficile spezzare.

Quello che più conta comunque è che questa notte è passata

ed oggi splende trionfatore il sole luminoso della festa di tutti i santi.

Questa festa ci dà speranza e dà speranza, pur se non lo sa,

anche a chi si è perso questa notte.

Questa festa ci fa respirare a pieni polmoni aria fresca e pura.

La notte, le tenebre, per quanto chiassose e tentacolari, per quanto suadenti e travolgenti, non hanno la parola definitiva.

Lasciano il posto e sempre sarà così fino all’ultima notte del mondo

al giorno senza tramonto del Regno di Dio.

 

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