Omelia della Veglia Pasquale

San Miniato, chiesa Cattedrale
31-03-2018

La solenne veglia pasquale ci regala di vivere, attraverso i segni e le parole la bellezza della Pasqua e ci fa contemporanei di quell’evento che le donne, di buon mattino, andando al sepolcro, con stupore, videro. Ecco i segni e le parole che rendono attuale l’annuncio di gioia di Pasqua.

Anzitutto la benedizione del fuoco e del cero con cui abbiamo iniziato questa solenne veglia pasquale, segno del Cristo Risorto, Vivente tra di noi, e trionfo di luce; poi il cammino che ci è stato regalato dall’ascolto delle letture che hanno segnato per noi i passi della storia della salvezza, dall’opera di creazione di Dio, alla fede del nostro padre Abramo, dalla liberazione dalla schiavitù d’Egitto alla speranza di vita e di salvezza cantata dalle parole dei profeti, fino al racconto che Paolo fa dell’annuncio pasquale, un cammino attraverso cui la Parola di Dio ci conduce alla notizia che parte da quel sepolcro vuoto: Il crocifisso non è qui. E’ Risorto…
» Scarica e leggi il testo copmpleto dell’omelia al link sottostante