Caritas e Pastorale giovanile

Torna l’iniziativa «Le 4 del pomeriggio»

La Redazione

Da Isola Capo Rizzuto a Castel Volturno, dalla Bosnia alla Terra Santa, per il quarto anno consecutivo Caritas San Miniato e Pastorale giovanile propongono a tutti i ragazzi dei nostri territori una serie di campi di solidarietà e prossimità nell’ambito del progetto «Le 4 del pomeriggio».

Il campo si servizio e aiuto agli anziani e ammalati in pellegrinaggio che sarà attivato a Lourdes dal 28 luglio al 2 agosto, sarà organizzato anche con la collaborazione dei Giovani di Unitalsi. Per le date di svolgimento del progetto, i luoghi di destinazione e tutte le specifiche necessarie per iscriversi, rimandiamo alla locandina qui accanto.

«Le 4 del pomeriggio» prende il nome da un versetto contenuto all’inizio del vangelo di Giovanni, dove è registrato – con una precisione quasi digitale – un orario: «Erano circa le quattro del pomeriggio». Siamo a Betania, sulle rive orientali del fiume Giordano, dove Giovanni Battista sta battezzando. È esattamente a quell’ora che il kairós (il tempo opportuno e propizio che non ritorna) irrompe nelle vite di Andrea e Giovanni: è esattamente a quell’ora, di quella giornata indefinita di due millenni orsono, che i nostri due giovani (dovevano avere poco più di vent’anni; Giovanni forse anche meno) incontrano Gesù e accettano il suo invito a seguirlo per vedere il luogo dove il Maestro abitava. Fiumi d’inchiostro – tra teologia e poesia – sono stati versati a commento di quell’annotazione cronografica: è un’esperienza che non si dimentica, che incide e cambia la vita. Un’esperienza che vale più di mille parole.

«Le 4 del pomeriggio» vuole essere allora una proposta concreta di vangelo, una possibilità per stimolare i nostri ragazzi a vivere esperienze di bene e di bellezza in luoghi significativi; luoghi che sono anche, in alcuni casi, di degrado e solitudine esistenziale, ma dove la solidarietà ha saputo comunque mettersi in moto. Qui i nostri giovani avranno come guide persone che ci abitano e che da tanti anni “si sporcano le mani” spezzando il pane della solidarietà e della giustizia.