Riconoscimenti

Alla Stella Maris il Gonfalone d’argento della Regione

La Redazione

Il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo ha conferito nei giorni scorsi il Gonfalone d’Argento alla Fondazione Stella Maris.

Il massimo riconoscimento del Consiglio regionale è stato ritirato da Giuliano Maffei, presidente della Fondazione. Alla cerimonia era presente anche il nostro vescovo Andrea Migliavacca, mentre in rappresentanza di Stella Maris hanno partecipato il direttore generale dottor Roberto Cutajar, il professor Giovanni Cioni e il consigliere del Cda Pietro Pugi. «Il successo della Fondazione – ha sottolineato Mazzeo -, ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, si fonda su tre pilastri: la multidisciplinarietà nell’approccio, l’integrazione nella ricerca, l’attenzione al paziente nel suo complesso. Oggi, in tempo di pandemia, c’è ancora più bisogno di Stella Maris, c’è ancora più bisogno di una casa che ascolta, di un luogo dove sentirsi a casa, per guardare con speranza al futuro».

Giuliano Maffei, da parte sua, ha ripercorso brevemente la storia della Fondazione: «Stella Maris nasce nel 1958; da oltre 60 anni è dalla parte dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie, e porta loro, con grande umiltà, quella potenza universale che può stare racchiusa solo nell’Amore e nella Scienza. Questa Speranza di cui siamo portatori, che ogni giorno responsabilizza al massimo i nostri professori, medici ed operatori, è quella che darà un significato alla nostra missione, ma anche alla nostra vita. Per questo, dinanzi alla Speranza, noi tutti ci dobbiamo inginocchiare, specialmente quando dobbiamo raccontarla. La Speranza, infatti, si può solo testimoniare». Maffei ha poi ringraziato il presidente Mazzeo e i Consiglieri per l’importante onorificenza: «Grazie per aver pensato a noi, alla nostra storia, che ci ha visti con il professor Pietro Pfanner e don Aladino Cheti tra i fondatori della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e al nostro essere ancora oggi una Stella Maris curiosa, con sguardi proiettati nel futuro, dinamica, innovativa perché desiderosa di fare bene proprio quel bene che aiuta il Prossimo. Questo grande riconoscimento sarà uno stimolo in più per andare avanti con maggior determinazione, nonostante la grande fragilità di questi tempi e di tutti gli esseri umani. Tutti noi italiani dobbiamo essere straordinari. Ecco, noi di Stella Maris ci impegniamo ad esserlo, nonostante tutto e proprio perché crediamo nella straordinarietà e nella bellezza della vita, di ogni vita». Monsignor Migliavacca (Stella Maris è nata proprio in diocesi di San Miniato) per l’occasione ha dichiarato: «Il riconoscimento che la Regione Toscana assegna alla Fondazione costituisce motivo di grande soddisfazione.

È un segno importante che attesta il valore di Stella Maris sul territorio toscano e non solo, dichiarandone il merito per l’alta professionalità, per l’alta scientificità e per le spiccate qualità nell’ambito della ricerca. Questo Istituto tocca realtà di bisogni umani particolarmente sensibili: basterebbe pensare alle malattie neurologiche dei bambini, come anche a coloro che vivono situazioni di disabilità e che sono accolti nelle sue varie strutture. È pertanto un riconoscimento che fa davvero piacere e, oltre a costituire motivo di incoraggiamento, può anche diventare veicolo di nuove e importanti forme di collaborazione».