Lo scorso 1° dicembre, con l’inizio dell’Avvento è iniziato a Santa Croce il mandato di don Donato Agostinelli, nuovo parroco della cittadina in riva al fiume Arno. È arrivato in bicicletta da Cerreto Guidi fino al monastero di Santa Cristiana per un omaggio alla nostra Santa, prima dell’accoglienza ufficiale in piazza del sindaco Giulia Deidda, del vescovo Andrea Migliavacca e delle altre autorità. Bisogna imparare ad essere poco permalosi e svelti a cogliere le battute se si vuole diventare un po’ santacrocesi sorrideva il sindaco Giulia Deidda descrivendo il carattere schietto e determinato dei suoi concittadini e per dare un saluto cordiale e festoso al nuovo parroco. Santa Croce: una cittadina operosa nel lavoro e nelle opere di bene che saprà accogliere con generosità il nuovo parroco, che già da bambino aveva vissuto nel nostro comune, e che tanto si è speso nella sua Cerreto.
Un sincero ringraziamento va al nostro caro Don Romano Maltinti che, per oltre quaranta anni ha servito le parrocchie di San Lorenzo a S. Andrea, tracciando una strada di ascolto, di lavoro, di aiuto e condivisione, assistendo ai cambiamenti economici e sociali del nostro paese, impiegando molto energie anche nella “Caritas” di cui è stato grande portavoce.
La cittadinanza si è spostata poi nella Collegiata di San Lorenzo Martire dove il nostro vescovo, insieme ad altri sacerdoti, hanno concelebrato la solenne eucarestia. Il presule, dopo aver ringraziato Don Romano per il ministero svolto in questi anni e gli altri ministri presenti, si è rivolto al nuovo parroco esortandolo a sentirsi l’inviato di Gesù, mandato da Lui, per chiamare tutta la comunità, ad accorgersi che il Signore viene e porta la vita anche a chi è malato, a chi perde il lavoro, a chi sta vivendo una crisi familiare, a chi attraversa un lutto, a chi pensa di non avere più sogni, e a tutti noi. Il parroco dovrà curare le relazioni, promuovere ogni legame veritiero e bello, farsi strumento di riconciliazione laddove sarà necessario.
Anche il consiglio pastorale ha salutato con affetto il nuovo parroco assicurando uno spirito di collaborazione per compiere insieme un cammino di fede, per la crescita umana e spirituale delle nostre comunità. Al termine della Messa sono stati fatti dei doni al nuovo parroco: una croce, simbolo della cittadina e segno cristiano per eccellenza, uno stemma del comune, metà giglio e metà croce, che indica un incontro tra due realtà che si rivelano, e una divisa della misericordia come augurio di vita attiva del nuovo parroco. La festa si è conclusa con un momento conviviale nei locali della Sala parrocchiale, luogo in cui tutti i presenti hanno potuto salutare il nuovo parroco.
Riportiamo a seguire l’omelia del vescovo Andrea per la Messa di inizio del ministero pastorale di don Donato.
“Prima domenica di avvento, inizia un nuovo anno liturgico, inizia una avventura nuova per don Donato che da Cerreto Guidi, parroco da 24 anni, assume oggi la responsabilità pastorale delle parrocchie di S. Lorenzo Martire e di S. Andrea in Santa Croce. A don Donato il mio grazie per la disponibilità a rimettersi in cammino, o meglio sulle due ruote della bicicletta, per scendere da Cerreto a Santa Croce. E con lui saluto la comunità di Cerreto, i fedeli che gli hanno voluto bene, che sono cresciuti con lui e che in un bel gruppo oggi lo accompagnano.
Se nuova avventura è per il parroco che arriva, allo stesso modo lo è anche per la parrocchia tutta, famiglie, giovani e anziani, ragazzi del catechismo e associazioni varie, comunità delle monache agostiniane, luoghi di accoglienza come la casa di riposo e il dormitorio, i tanti luoghi di lavoro, la presenza consistente di immigrati, la cordialità e le sfide di camminare insieme con amici di altre religioni e tanto altro… Tutti voi saluto e auguro un bell’inizio di cammino, l’avvento e il cammino con il nuovo parroco.
Nuova avventura anche per don Romano e per padre Alessandro. A quest’ultimo che prende il posto di don Donato a Cerreto il grazie della comunità che ha così bene condiviso e l’augurio di un nuovo fecondo inizio nella nuova comunità.
E don Romano… Davvero c’è nuova vita. Parroco a s. Andrea dal 1975 (più di 44 anni) e di s. Lorenzo dal 2011. Quanti passi avrà mosso tra le strade di Santa Croce: passi che vogliono dire progetti e speranze e anche fatiche e difficoltà, passi che raccontano di incontri e di volti con tante storie di vita…” » Leggi tutto