Orentano: giornata diocesana dello scoutismo

Il volto giovane della fede

di don Luca Carloni

Quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancor più lontano!»… è questa la frase di Robert BadenPowell che meglio descrive ciò che è accaduto nella giornata di domenica 17 febbraio ad Orentano, dove il nostro Vescovo Andrea ha avuto la gioia di incontrare i cinque gruppi scout facenti parte la diocesi che sono: Orentano, Fucecchio,  Castelfranco, Ponsacco e Casciana Terme. Una giornata per festeggiare insieme il Thinking day, giorno in cui si ricorda la nascita del fondatore degli scout Robert Baden-Powell.

Giornata di festa, di giochi, di sguardi, di incontri, di relazioni colorate di azzurro, come il colore delle nostre uniformi, come il colore del cielo acceso di un sole d’estate. Il tema della giornata era l’accoglienza: accogliere senza distinzioni, senza compromessi, andare incontro a chi ha bisogno, ha chi vive momenti di difficoltà. E poi la felicità, ripresa più volte nella celebrazione della Santa Messa durante l’omelia dal nostro vescovo; la felicità nello sporcarsi le mani per lasciare il mondo un poco migliore di come lo abbiamo trovato; la felicità del mettersi a servizio dei più deboli, degli esclusi, degli emarginati, degli indifesi; la felicità di camminare insieme, condividendo un pezzo di strada…

Ma il vero modo per essere felici – dice il vescovo Andrea nell’omelia, riprendendo le parole di Baden-Powell – il vero modo è quello di procurare la felicità agli altri. E la giornata è stata il ritratto di questa felicità: ogni volto esprimeva gioia, ogni incontro raccontava la bellezza della condivisione. Che dire: è stata un’esperienza bella sotto tutti i punti di vista, una cosa da ripetere, un momento che riaccende le speranze di poter cambiare qualcosa in questo mondo, un quadro che racconta il nostro essere famiglia, il nostro vivere la Chiesa. Cosa ci portiamo nel cuore: voi lupetti e coccinelle c continuate a giocare, a colorare il mondo con la vostra gioia, continuate a vivere una storia bella; voi esploratori e guide continuate a divertirvi immersi nella natura, a vivere la vostra avventura insieme ai vostri compagni, a sperimentare l’essenza dell’essere scout; voi rover e scout sporcatevi le mani in questo mondo, fate sentire la vostra voce, non vi stancate mai di mettervi a servizio del prossimo e continuate sempre a camminare sulla stessa strada condividendo tutto quello che la strada vi riserva; e ogni scout, chi lo è adesso o chi lo è stato una volta, non si dimentichi ciò che ha promesso quel giorno che ha deciso di impegnarsi per un mondo migliore: «Con l’aiuto di Dio, prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese, per aiutare gli altri in ogni circostanza,per osservare la legge scout».

Buona caccia e buona strada.