ARTICOLO

Il Museo diocesano d’Arte Sacra ringrazia la F.C.R.S.M.

Quest'anno il Museo festeggia il suo 50°

Se in questi anni il Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato ha intrapreso e percorso una strada di crescita nelle proprie funzioni di conservazione, restauro, esposizione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, lo deve soprattutto alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Il ricco calendario della didattica museale dedicata sia alle scuole che al catechismo, le aperture dei poli culturali ecclesiastici (il Museo Diocesano, la Torre di Matilde e la collezione del Conservatorio di Santa Marta a Montopoli), le visite guidate in italiano e lingua straniera, la partecipazione agli eventi della Regione Toscana,  a quelli dell’Associazione dei Musei Ecclesiastici Italiani, le convenzioni relative agli stage universitari, ecc., sono rese possibili grazie alla spiccata sensibilità della suddetta Fondazione per la cultura.

L’obiettivo del museo è dunque quello di garantire la sopravvivenza ma soprattutto la fruibilità del patrimonio artistico del territorio sia per le nuove generazioni, che vivono ancora una fase di apprendimento e formazione, sia per quelle più mature che spesso non ne sono a conoscenza.
In un periodo in cui la crisi economica sembra non attenuarsi, l’impegno della Fondazione al sostegno delle attività del territorio costituisce un  distintivo motivo di merito diventando, di fatto, uno dei fondamentali interlocutori per gli enti culturali.

Uno dei frutti più belli di questa proficua collaborazione sarà il rientro il prossimo Novembre, dopo un lungo periodo di restauro, della tavola quattrocentesca di Neri di Bicci “Madonna col Bambino e Santi” proveniente dalla chiesa di San Giorgio a Canneto. Questa, sarà l’occasione anche per celebrare i cinquanta anni del Museo Diocesano che vede la propria collezione riappropriarsi di uno dei suoi pezzi più prestigiosi e, allo stesso tempo, rendere la visita delle sue sale un’esperienza altamente significativa.  
Ringrazio ancora il Presidente Not. Dr. Mario Marinella per aver nuovamente confermato il sostegno al Museo Diocesano d’Arte Sacra della Fondazione. 

Dott.ssa Elisa Barani, Direttore.