San Miniato Basso

La festa dell’Assunta

Il saluto della comunità al proposto don Luciano Niccolai

Giorni di festa a San Miniato Basso, una comunità che nonostante la dispersione delle vacanze estive, si raduna  intorno al Signore per glorificare la Vergine Maria assunta in cielo. I festeggiamenti sono  iniziati il 6 agosto, giorno dedicato alla Trasfigurazione del Signore con la traslazione dell’immagine della Madonna dalla Chiesa vecchia fino alla Chiesa nuova, a seguire la Santa Messa solenne sul sagrato della Chiesa.

Dal giovedì 15 fino alla domenica 18 agosto il triduo in preparazione alla festa ha visto la partecipazione di tanti fedeli presenti soprattutto alle celebrazioni serali sul sagrato della chiesa. Da ricordare alcune celebrazioni particolarmente significative: la Messa per gli anziani e gli ammalati, la Messa Solenne della Domenica celebrata dal Vescovo Andrea , la benedizione dei bambini con l’omaggio floreale alla Madonna.  Culmine della giornata la solenne processione preceduta dai vespri cantati  presieduti dal Vescovo con la partecipazione straordinaria di alcune Compagnie intitolate alla Madonna dell’Arcidiocesi di Lucca: Tofori, Segromigno, Camigliano, San Colombano, Pieve Fosciana.

Le compagnie accolte dalla banda musicale sono giunte alla chiesa partendo dal viale Marconi e attraversando il centro del paese con  le loro insegne, si sono successivamente inserite nella processione partecipata da centinaia di persone.

Al termine il discorso del Vescovo e la benedizione, i ringraziamenti accompagnati da sentimenti di riconoscenza a don Luciano Niccolai, formulati spontaneamente da Pierluigi Lari “storico Pinocchino” e decano della Compagnia dell’Assunta , per le tante opere  culturali, spirituali e anche materiali seminate in questi anni, che lo hanno visto come  parroco a San Miniato Basso.  Tutto si è svolto in un clima di devozione e di solennità: la musica, il canto,  le luminarie, le campane a festa, le fontane pirotecniche lanciate dalla facciata della chiesa, segni esteriori se vogliamo, ma che trovano il suo senso in una fede semplice vissuta nella speranza cristiana di un popolo che nel segno della Vergine Maria ricorda la sua storia.