Sabato 6 Aprile

Giornata internazionale dello Sport

La comunità cristiana si unisce alla celebrazione

Lo sport è gioia! E la comunità cristiana ne è consapevole e si unisce al mondo intero che celebra il 6 aprile la Giornata Mondiale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace. Una giornata indetta nel 2013 dalle Nazioni Unite e celebrata ogni anno in tutto il mondo per promuovere il valore dello sport come elemento fondamentale per l’integrazione sociale e la convivenza civile. Non a caso la data scelta, il 6 aprile, coincide con la data di inizio dei primi Giochi Olimpici dell’era moderna, svoltisi a Atene nel 1896 per evidenziare la capacità dello sport di favorire, mediante un linguaggio universale, il cambiamento sociale, unire le persone e creare una cultura di pace. La comunità cristiana condivide con la comunità internazionale la visione positiva dello sport, riconoscendo “il crescente contributo dello sport nella realizzazione dello sviluppo e della pace nella sua promozione della tolleranza e del rispetto e il contributo che (esso) apporta al rafforzamento delle capacità delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, nonché alla salute, l’istruzione e gli obiettivi di inclusione sociale” (Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile).

La comunità cristiana riconosce lo sport come linguaggio attraverso cui la persona racconta i propri talenti e la propria bellezza, allenandola ai valori che rendono buona la vita. I valori intrinseci dello sport, infatti, come il lavoro di squadra, il sacrificio, la lealtà, la disciplina, l’umiltà, il rispetto per l’avversario e le regole del gioco possono e devono trovare collocazione nella società per essere una vera scuola dove si forgiano le virtù necessarie per la crescita umana e sociale delle persone e delle comunità, tenendo ben presente che alla base di ogni attività sportiva c’è “la gioia: la gioia di muoversi, la gioia di stare insieme, la gioia per la vita e i doni che il Creatore ci fa ogni giorno” (Francesco, Christus vivit, 227).

In questo giorno, quindi, ci è particolarmente gradito rivolgere a tutto il mondo dello sport l’augurio di diventare sempre più scuola di relazioni autentiche e significative, capaci di accompagnare le persone – i giovani soprattutto – a vivere da protagonisti la storia di questa umanità, scrivendo pagine di bene realizzato e di pace condivisa. Che, insieme, possiamo progettare e costruire lo Sport for Joy!