Mercoledì 2 Settembre 2020, a San Miniato Basso

48° Convegno Catechistico Diocesano

« Nuovo Direttorio per la catechesi: rendere il Vangelo sempre attuale »

 

 


Presentazione del Convegno

di don Sunil, direttore Ufficio catechistico

 

Il Convegno catechistico diocesano si svolgerà quest’anno il 2 settembre a San Miniato Basso dalle ore 17 alle ore 20. S.E.R. Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena-Nonantola e Presidente della CEDAC presenterà il Nuovo Direttorio per la catechesi.

Il lancio del nuovo Direttorio per la catechesi è un evento significativo e felice nella storia della Chiesa. Questo documento offre a tutti coloro che sono coinvolti nella catechesi l'opportunità di vivere più profondamente la missione di fare eco alla Fede.

A partire dal Concilio Vaticano II questo è il terzo Direttorio. Il primo Direttorio catechistico generale (1971) e il secondo Direttorio generale per la catechesi (1997) hanno segnato questi ultimi cinquant’anni di storia della catechesi. Sono stati un aiuto importante per far compiere un passo decisivo al cammino catechetico, soprattutto rinnovando la metodologia e l’istanza pedagogica. Ogni testo ha un’attenzione particolare al mutato contesto storico per l’attualizzazione del Vangelo pur mantenendo le esigenze comuni, che sono la finalità e i compiti della catechesi.

Un tema chiave in tutto il nuovo Direttorio è l'importanza della proclamazione iniziale e continua del kerygma - il messaggio centrale e salvifico di Gesù Cristo - nel processo di catechesi. Il nuovo Direttorio fa eco e amplia un punto contenuto nel Direttorio generale per la catechesi del 1997: la catechesi non è semplicemente una fase del processo di evangelizzazione, ma piuttosto l'evangelizzazione è parte integrante della catechesi per tutta la vita. Abbiamo tutti bisogno di un richiamo continuo al nucleo del messaggio evangelico. Una catechesi di questo genere permette di scoprire che la fede è realmente l’incontro con una Persona prima di essere una proposta morale, e che il cristianesimo non è una religione del passato, ma un evento del presente.

Il nuovo Direttorio si compone di tre parti, ciascuna contenente quattro capitoli. La prima parte si concentra sul rapporto tra la catechesi e la missione di evangelizzazione della Chiesa. Comprende capitoli sulla Rivelazione divina e la sua trasmissione nella Chiesa, l'identità della catechesi (compresi i suoi scopi, compiti e fonti), l'identità e la vocazione dei catechisti e la formazione di coloro che trasmettono la fede. Risulta urgente il recupero del loro ministero nella comunità cristiana. D’altronde, solo catechisti che vivono il loro ministero come vocazione contribuiscono all’efficacia della catechesi e all’inculturazione della fede.

La seconda parte del documento, incentrata sul processo di catechesi, contiene capitoli sulla pedagogia della fede (basata sulla pedagogia divina), sul Catechismo della Chiesa cattolica e sul suo uso nella catechesi, sulla metodologia catechetica e sui destinatari della catechesi per tutta la durata della vita e in varie circostanze. Inevitabilmente il linguaggio della catechesi incrocia tutte le dimensioni della comunicazione e i suoi strumenti (Direttorio per la Catechesi, 213). “Perciò è necessario, oltre alla conoscenza tecnologica, imparare modalità comunicative efficaci, insieme a garantire una presenza nella rete che testimoni i valori evangelici” (Direttorio per la Catechesi, 214).

La terza e ultima parte del nuovo Direttorio, intitolato “Catechesi in Chiese particolari”, è incentrata su varie espressioni della comunità cristiana in cui si svolge la catechesi, nonché sul dialogo tra catechesi e vita quotidiana. Comprende capitoli sul ruolo della comunità cristiana nella catechesi (anche nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti e nelle scuole cattoliche), il modo in cui la catechesi affronta i contesti culturali, le tendenze e le idee attuali, il ruolo della catechesi nell'inculturazione della fede e il ruolo delle strutture che sovrintendono alla catechesi, inclusa la Santa Sede, le conferenze dei vescovi e le diocesi. (Cfr. anche Congregazione per il Clero, Istruzione “La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa”, 20.07.2020).

A partire proprio dall’esperienza della pandemia, il nuovo Direttorio offre un ripensamento della catechesi, iniziato già da tempo, per prendere direzioni nuove. (Cfr. anche Commissione episcopale per la Dottrina della Fede, l’annuncio e la catechesi, “E’ risorto il terzo giorno”, una lettura biblico-spirituale dell’esperienza della pandemia. Traccia di riflessione per accompagnare l’annuncio e la catechesi).

Lo Spirito Santo, che è presente e agisce nella Chiesa, nel mondo e nel cuore degli uomini offra all’impegno catechistico della nostra diocesi, convocata per il Convegno catechistico, una nota di gioia, serenità, slancio e responsabilità.