Servizio I.R.C.

Corso dei docenti di Religione

Ringraziamento per i 30 anni di direzione di don Polidori

Mercoledì 12 settembre si è svolto, come da programma, il secondo incontro del corso di aggiornamento per gli insegnanti di Religione Cattolica della Diocesi.  Erano presenti 79 docenti.

La relazione è stata tenuta dal nostro Vescovo, Mons. Andrea Migliavacca, che ha presentato alcune esempi di giovani nella Scrittura: Samuele, Giosuè, Davide, i primi apostoli, il giovane ricco, Maria. Di ciascuno di loro il Vescovo ha rilevato alcuni tratti che ne delineano la figura e che indicano attenzioni per la lettura del mondo giovanile di oggi.  Ha quindi evidenziato alcune attenzioni ed esigenze del mondo giovanile: il tempo da dedicare ai giovani, gli spazi e i luoghi di vita dei giovani, il rapporto tra la trasmissione di contenuti ed le esperienze, la duplicità tra cammini di individui e cammino di gruppo, la questione delle fragilità e dei fallimenti dei giovani, l’importanza di educare a fare delle scelte, il mondo della comunicazione ed in particolare i social media, le risorse dei giovani oggi, l’importanza della comunità adulta. Infine ha indicato l’opportunità di una lettura dell’Instrumentum laboris del Sinodo dei giovani e anche del dialogo avuto tra il Papa e i giovani all’incontro a Roma lo scorso Agosto, durante la veglia di preghiera.

La presentazione di giovani nella Scrittura è stata molto interessante ed esauriente, con riferimenti precisi ai passi biblici. Molto puntuale anche l’analisi dei giovani di oggi. Alla fine il Vescovo ha proposto spunti costruttivi e suggerimenti per mettersi in contatto con i giovani di oggi nello svolgimento dell’insegnamento di Religione Cattolica nella scuola ed anche nell’attività della parrocchia.

A chiusura della serata i docenti hanno preparato, a sorpresa, una “festa per don Polidori”, a conclusione dei 30 anni in cui è stato alla direzione del “Servizio per l’Insegnamento della Religione Cattolica” Della diocesi, con ringraziamenti, saluti e rinfresco. Inoltre come ricordo, e come segno di riconoscimento e gratitudine per la sua attività, è stato letto un “documento” di ringraziamento condiviso da tutti, consegnata una targa ed una busta con un’offerta, di cui don Polidori potrà disporre per la finalità che riterrà più opportuna.